Cambiare casa con semplicità

Per quanto un trasloco possa sembrare semplice, se dietro ad esso non si prepara un vero e proprio piano di azione si rischia di combinare un disastro. Un buon trasloco deve essere programmato mediamente 40 giorni prima, cominciando a svuotare la casa con calma cominciando dagli oggetti meno utilizzati.

Tanto inchiostro e qualche foglio

Non bisognerebbe rinunciare mai ad un buon pezzo di carta e a un po' d'inchiostro, quando si ha intenzione di fare qualcosa, stampare le proprie idee e i propri pensieri su un piano tangibile è un ottimo metodo per cominciare a dare ordine al proprio progetto, quindi per effettuare un buon trasloco si comincia con lo scrivere le caratteristiche principali del trasloco stesso, che sono le seguenti:

1. Numero piani dell'appartamento di partenza e di arrivo
2. Presenza o meno di ascensore
3. Distanza tra i due appartamenti
4. Giorno (o giorni) in cui si vuole effettuare il trasloco

Una volta che si hanno questi dati alla mano si può procedere a trascrivere le misure dei mobili e degli oggetti più ingombranti (armadi, letti,ecc.), sottolineando se siano smontabili o meno.

È fondamentale appuntarsi anche tutti gli oggetti costosi e fragili che con il trasloco rischiano la rottura o di rovinarsi (lampadari, schermi, computer ecc..) questi oggetti dovranno essere inseriti negli scatoloni con materiale apposito per prevenire eventuali urti.

Carta, cartaccia e cartoni

Dopo aver trascritto tutto, il trasloco (per quanto possa sembrare strano), diventa molto più semplice, infatti la metà del lavoro è già stata fatta e vi basterà comprare le scatole, gli imballaggi e i nastri adesivi delle misure che vi siete appuntati. Per i materiali più delicati è consigliabile far uso di pluriball affiancato alla carta velina, una combinazione perfetta che vi garantirà l'integrità dei vostri materiali più fragili.

Prendi, sposta, metti e ricomincia

La parte meno divertente comincia propria ora, bisogna raggruppare tutti gli oggetti dello stesso genere ( libri, servizi di posate, oggettistica varia ecc..) e inserirla negli appositi scatoloni, scrivendo sopra di essi il tipo di oggetti che contiene, se si salta questo passaggio, quando si dovrà risistemare il tutto nella nuova casa si dovrò faticare il triplo.

Gli oggetti devono essere separati tra loro con della carta o con altro materiale in modo tale da evitare urti durante il trasloco.

È consigliabile che ogni scatolone pesi al massimo circa 20 Kg, in modo tale che si possa spostare con più facilità.

Durante la preparazione degli scatoloni è meglio proseguire stanza per stanza, terminando prima una stanza per poi continuare con un'altra e così via fino al completamento di tutte le stanze (senza mischiare gli scatoloni fra loro).

Una volta che gli scatoloni saranno riempiti, essi dovranno essere suddivisi nelle stanze, mettendo a portata di mano quelli con gli oggetti di prima necessità, da un lato quelli con oggettistica fragile e dall'altro tutti gli altri, come già detto alla base di un trasloco deve esserci sempre un certo ordine e una metodica per garantire la massima efficienza nel minor tempo possibile e con il minor sforzo, solo così cambiare casa sembrerà una passeggiata.

Il giorno della partenza

Per i più nostalgici e sentimentali il giorno del trasloco porterà con sé qualche lacrima, e mentre qualcuno ricorderà i bei momenti, qualcun'altro dovrà terminare gli ultimi preparativi, chiudendo le poche scatole rimaste aperte e svuotando gli armadi ancora pieni.

Una volta arrivato il camion per il trasloco si dovrà procedere alla collocazione (su di esso) degli scatoloni e di tutti gli oggetti che non si è riusciti a smontare (come gli armadi interi).

Si comincerà quindi a caricare gli oggetti più pesanti ed ingombranti (tavoli, siede, ecc.) per poi proseguire con gli scatoloni contenti giocattoli, libri ecc. Infine nella zona più accessibile si posizionerà tutto il materiale adibito alla prima necessità (cibo, spazzolino, carica batterie cellulare, un vestito di ricambio ecc.) in questo modo si avranno a portata di mano le cose più essenziali.
Dopo aver caricato tutto il materiale è sempre consigliabile dare un'occhiata alla vecchia casa (non si sa mai dimentichiate qualche lingotto d'oro in qualche angolo), terminato questo rapido controllo sarete finalmente pronti per cambiare casa.

L'ultimo atto

Se avete seguito i punti passo per passo disponendo tutto il materiale in ordine e scrivendo su tutti gli scatoloni i tipi di oggetti che contengono e le zone in cui andranno sistemati (cucina, salone, bagno ecc...), l'ultima parte sarà meno stancante e riuscirete ad arredare la vostra nuova casa come la precedente in pochi giorni.

Se tutto questo vi sembra faticoso, cosa state aspettando? Mettete da parte il fai da te e per una volta rivolgetevi ad una ditta di traslochi!