Trasloco forzato per le opere del Guercino!

Intervista del di

Traslochi oltreoceano per le opere del Guercino

Cento, un comune con più di 35.000 abitanti nella provincia di Ferrara, è stato colpito dal terremoto emiliano che negli scorsi mesi ha causato notevoli danni. Nel comune una vittima, lievi danni all'edilizia privata, crepe e dissesti per palazzi e architetture storiche.

A Cento infatti, città medievale, sono tanti i portici, i palazzi storici (Palazzo del Governatore, Casa Pannini), le chiese (Chiesa del Rosario) e i monumenti  di grande pregio artistico. Patria di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, ospita, nella Pinacoteca Civica, la più alta concentrazione delle opere del Maestro presenti nel mondo.

Tutti gli appassionati d'arte non si saranno di certo lasciati sfuggire le tele, la vasta raccolta di disegni e incisioni raccolte nella città di Cento in cui il Guercino passò gran parte della sua vita, disponibili presso la Pinacoteca. Non a caso è da questi capolavori dell'arte barocca emiliana che dipendono una grossa fetta delle entrate pubbliche della città.

Settimane fa, 270 opere (140 attribuite al Guercino) ritenute a rischio a seguito del terremoto, erano state “traslocate” dai Vigili del Fuoco in altre sale della Pinacoteca stessa ritenute sicure. Poi, le sale espositive di Cento, lesionate nuovamente, sono state definite inagibili, e le opere di inestimabile valore “sono andate in vacanza”.

Ieri, 50 tele del Maestro hanno subito il secondo trasloco, questa volta “fuori casa” nel caveau privato di Art Defender a Bologna. Da qui, disposte comodamente e in modo agevole, aspetteranno di essere dislocate in tutto il mondo per diventare protagoniste di mostre temporanee.

Le spese e gli interventi di trasloco sono tutte a carico della Lloyd, perché se è vero che “non tutto il male vien per nuocere”, il ritorno economico permetterà di apportare interventi di ristrutturazione alla Pinacoteca da tempo auspicati.

Durante i lavori, che non dureranno più di due anni, le opere avranno l'opportunità di essere ospitate dai più grandi musei d'oltreoceano. Secondo il sindaco di Cento, Piero Lodi, le richieste sono arrivate non solo dall'Italia, ma anche dall'Europa e dagli Stati Uniti. Una parte dei quadri a breve andrà a Milano, poi a Varsavia e forse anche a Chicago.

Le opere del Guercino, che poco prima del sisma erano a Roma per l'esposizione personale a Palazzo Barberini “Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento a Roma”, daranno l'opportunità al comune in questo momento difficile di riqualificarsi dal punto di vista architettonico; il “restyling”, come lo ha definito il sindaco, era da tempo “fondamentale”.

Ma chiediamo a un esperto d'arte, nonché gallerista romano attivo dal 1969, quali sono i risvolti in momenti critici e delicati come questo?

“Credo che in un momento tragico come questo si sia verificata un'occasione unica e irripetibile sia per le opere d'arte che per il comune stesso.

In primis, l'opportunità di effettuare degli interventi di restauro senza dover rinunciare agli introiti delle visite alla Pinacoteca.

Per non parlare dell'opportunità unica per gli appassionati del Guercino nel resto del mondo che avranno modo di vedere le opere del Maestro dal vivo, senza che riviste e video facciano da intermediari.

Credo che in questa circostanza si dovrebbe riflettere di più sui benefici diretti e indiretti derivanti dalla diffusione delle opere arte nel mondo; far girare un'opera d'arte è sicuramente la scelta migliore!

Ovviamente in questi momenti è necessario stare particolarmente attenti a chi vengono affidate le opere perché è proprio in circostanze di emergenza che si verificano episodi di sciacallaggio artistico.

Infine affidare i capolavori a ditte di trasloco specializzate nel trasporto delle opere d'arte che sapranno attuare tutte le misure preventive necessarie per garantire il corretto stato di conservazione delle stesse.

Ciò non toglie che il disagio e il dolore causati da questa immane tragedia superano di gran lunga qualsiasi beneficio se ne possa trarre”.
 

Immagini correlate